Roma 19 maggio 2023

Veduta del palco
Un momento dell'incontro

In preparazione al Congresso Nazionale 2023 che si terrà a settembre, il 19 maggio si è riunito a Roma un folto gruppo di Ingegneri proveniente da tutte le parti d'Italia con il fine di formulare proposte e condividere temi da discutere al Congresso del Centenario. Per l'Ordine degli Ingegneri di Treviso ha partecipato ai lavori l'Ing. Sonia Mancuso che con soddisfazione ha riscontrato un clima positivo di condivisione di esperienze e di idee rivolte al mantenimento del valore e del ruolo dell'ingegnere e dell'ordine professionale che lo rappresenta.

Il workshop dell'incontro precongressuale è stato guidato da personale del centro formazione CNI.

I cinque argomenti previsti

-Le nuove frontiere dell'ingegneria

- Energia e ambiente

- La professione di ingegnere: regolamentazione, evoluzione, tutela

- Ordini: quale percorso per il futuro?

- Ingegneri e infrastrutture

sono stati trattati da 5 gruppi che hanno lavorato in modo indipendente l'uno dall'altro. In ogni gruppo erano presenti ingegneri provenienti da tutte le parti d'Italia.

Per l'Ordine degli ingegneri di Treviso era presente il consigliere ing. Sonia Mancuso che ha partecipato al gruppo di lavoro “ La professione dell'ingegnere: regolamentazione, evoluzione e tutela.”

Dopo un primo momento formativo, ogni gruppo ha lavorato in modo proattivo, guidato da un team di esperti che si è concluso con l'elaborazione di un report finale.

Un gruppo di lavoro

Un argomento discusso e proposto dal referente dell'Ordine di Treviso all'interno di un team con rappresentanti di altri ordini d'Italia ha come titolo:

La riforma ordinistica, istituzione del ruolo professionale degli ingegneri dipendenti

I cui principali temi sono stati:

  • l'ordine professionale degli ingegneri è un ente pubblico non economico che contiene le 2 categorie di ingegneri: i liberi professionisti ei dipendenti (pubblici e privati);
  • tutti i laureati in ingegneria per svolgere la professione di ingegnere devono essere iscritti all'ordine e questa iscrizione nella riforma ordinistica dovrebbe diventare obbligatoria per tutti per garantire un comportamento deontologico uniforme e una formazione adeguata continua trasversale;
  • il ruolo professionale dell'ingegnere è unico, come i liberi professionisti anche i dipendenti hanno le stesse responsabilità civili, penali e patrimoniali;
  • per una ordinanza riformastica orientata al ruolo professionale unico e obbligatorio si chiede la costituzione di un tavolo tecnico permanente all'interno del CNI i n cui esperti e professionisti del CNI possono trattare in merito:
    • alla riforma ordinistica includendo l'obbligo di iscrizione dall'ordine,
    • all'istituzionalizzazione di un ruolo professionale unico, includendo ingegneri dipendenti pubblici e privati,
    • un sistema di qualificazione delle competenze per l'assegnazione di incarichi o mansioni

Esiti del lavoro delle commissioni

Dopo questo evento tutti i report verranno valutati e rielaborati per essere discussi durante il 67° Congresso Nazionale degli ingegneri che si terrà a settembre a Catania.

L'esperienza è stata molto positiva perché si sono condivise esperienze e idee per mantenere il valore e il ruolo dell'ingegnere e dell'ordine professionale che lo rappresenta.

Al centro congressi era presente una mostra sui 100 anni dell'ordine degli ingegneri .

Mostra 100anni